In Solema, a un anno dai festeggiamenti per il 40esimo della fondazione, si torna a celebrare un importante evento: i 10 anni della nascita della divisione Paperboard. Per l’occasione abbiamo incontrato tre figure chiave di Solema che hanno vissuto in prima persona l’avvento della nuova divisione.
Dopo un 2022 all’insegna dei festeggiamenti per il 40esimo anniversario della fondazione di Solema, anche quest’anno c’è spazio per celebrare un’importante ricorrenza: i 10 anni della nascita della divisione
Paperboard.
Correva infatti il 2013 quando Solema decise di dar vita ad una nuova divisione specializzata in macchine per taglio e assemblaggio di cartone teso e ondulato, sull’onda dell’esperienza maturata nel settore delle arti grafiche che ha portato alla nascita della divisione Graphicart.
L’idea della nuova divisione prende forma a seguito dell’acquisizione da parte di Solema – sempre nel 2013 – dei design RODA, brevetti esclusivi che, col tempo, sono stati mantenuti in costante evoluzione grazie ad una serie di aggiornamenti tecnici orientati alla soddisfazione delle esigenze di mercato, che hanno portato maggiore flessibilità produttiva e reso più rapido i cambi di formato, ottimizzando la velocità di produzione.
Nella divisione Paperboard, che in questi 10 anni ha portato i prodotti per la lavorazione del cartone a un livello qualitativo elevato, figurano macchinari per la produzione di sistemi di imballaggio flessibili per la realizzazione di alveari, quadrotti, angolari, protezioni, supporti, riempitivi e vassoi.
In questo modo, la flessibilità di Solema favorisce la ricerca di nuove soluzioni per l’ottimizzazione dei processi di trasformazione del cartone, consentendo di realizzare una gamma di prodotti per imballaggi sicuri ed efficaci per ogni tipo di merce, da bottiglie di vino a ricambi dell'industria automobilistica, da prodotti farmaceutici a materiale elettrico, fino ai cosmetici.
Nel 2022, la divisione Paperboard ha trovato la sua giusta consacrazione con il successo ottenuto dalla Uni.Co, macchina modulare dedicata al taglio di cartone teso e ondulato, caratterizzata dalle molteplici configurazioni che può assumere nel tempo, con aree funzionali che possono essere liberamente aggiunte o rimosse, e che rappresenta il raggiungimento della massima ottimizzazione delle tecnologie acquisite dalla RODA.
Per Solema, la Uni.Co rappresenta una realtà consolidata e apprezzata che ha portato alla vendita di 10 esemplari perfettamente funzionanti sparsi in giro per il mondo.
In occasione dei 10 anni della Paperboard, abbiamo incontrato tre figure chiave di Solema - Luca Parsani, Giuseppe Magri e Luca Borella - che hanno vissuto in prima persona l’avvento della nuova divisione.
A Luca Parsani, CEO di Solema, abbiamo chiesto com’è nata l’idea di acquisire la Roda nel 2013 per poi dar vita alla nuova divisione interna Paperboard di Solema.
«La Roda era un’azienda nata in Svizzera negli anni ’40 e conosciuta nel mondo per la costruzione di macchine per la trasformazione del cartone. Negli anni ’90 fu aggiunta, al suo già ricco portafoglio prodotti, una macchina specifica per il taglio del cartone grigio, usata in legatoria per produrre, in maniera efficiente e molto precisa, le copertine rigide dei libri. Operando nello stesso settore, noi di Solema abbiamo avuto l’opportunità di conoscere, a metà degli anni 2000, il Direttore Vendite di Roda a cui fu affidata dai titolari la vendita dell’azienda nel 2012. La proposta di acquisizione dell’azienda arrivava per noi in un momento particolare in cui eravamo impegnati nella ricerca di nuovi settori di business da sviluppare parallelamente alla già fiorente Divisione Automazione per Arti Grafiche. con cui siamo nati e cresciuti. L’acquisizione di Roda, ci ha così permesso di integrare un prodotto che ben si inseriva nella nostra organizzazione produttiva e, contestualmente, ci permetteva di entrare nel settore del Packaging in Cartone con il nome Solema, affiancato da un brand, Roda, già conosciuto a livello mondiale».
A Giuseppe Magri, Direttore di Solema, abbiamo invece chiesto com’era la situazione aziendale nel 2013 al momento dell’acquisizione di Roda, e se l’azienda aveva le spalle larghe per affrontare questo passo determinante in termini di numeri, risorse e spazi.
«All’epoca dell’acquisizione di Roda, la situazione in Solema era particolarmente complicata ed incerta. Il fatturato dipendeva esclusivamente dal settore delle arti grafiche, un settore che, però, attraversava un periodo di forte contrazione commerciale. A questo ostacolo si aggiungevano anche le varie crisi finanziarie di quegli anni e la rapida diffusione dei dispositivi digitali che avevano contribuito ad un marcato calo degli ordinativi. Di contro, l’esigenza impellente di contrastare il calo degli ordinativi e la voglia di diversificare il business verso nuovi settori, spinsero fortemente Solema all’acquisizione del marchio Roda. L’immediata disponibilità delle risorse tecniche e produttive e degli spazi operativi, ci consentì di sviluppare e produrre fin da subito le macchine per la trasformazione del cartone, contribuendo così a risollevare ordinativi e fatturato».
Infine a Luca Borella, Direttore Commerciale di Solema, abbiamo chiesto quali sono stati i risultati di vendita a 10 anni dalla nascita della nuova divisione, e se sono stati raggiunti gli obiettivi preposti nel 2013.
«A dieci anni esatti dalla nascita della divisione Paperboard, possiamo dire che i risultati raggiunti sono soddisfacenti, e incidono positivamente per il 30-35% del fatturato globale dell’azienda. Dopo una fase iniziale di studio del nuovo settore e dei nuovi mercati, attraverso la fitta rete di vendita, in parte storica ed in parte ereditata da Roda, siamo riusciti a confermare e consolidare la nostra presenza nei mercati globali non solo con i nostri prodotti Solema Graphics, ma anche con i prodotti della gamma Paperboard.
Il lavoro svolto fin qui, sommato alla profonda esperienza accumulata in quarant’anni di R&D e alla continua ricerca di soluzioni migliori ed automatizzate, hanno portato Solema ad essere riconosciuta, ad oggi, come uno dei leader mondiali nel settore della trasformazione del cartone teso ed ondulato. I nostri clienti apprezzano in maniera particolare la nostra abilità nel trovare nuove idee e a metterle in pratica velocemente. Questo ha contribuito alla progettazione di nuove macchine e tecnologie che al momento dell’acquisizione di Roda non erano neanche lontanamente immaginabili.
Mi preme inoltre sottolineare lo sviluppo importante avuto negli ultimi 3 anni e culminato con la nascita della Uni.Co, una macchina modulare capace di processare sia il cartone teso che il cartone ondulato, e che permette ai nostri clienti di scalare il loro investimento selezionando nella fase iniziale solo i moduli estremamente necessari, senza per questo perdere l’opportunità di incrementare la macchina stessa dopo l’installazione, creando così la possibilità di aprire nuovi segmenti di mercato. Dall’inizio del 2020 ad oggi, sono già state installate 10 macchine Uni.Co configurate sulla base delle diverse esigenze, mentre altre 3 stanno per essere completate e saranno installate entro la fine del 2023.
L’impiego del cartone è in forte crescita, ed è un argomento di stretta attualità per le note tematiche della salvaguardia ambientale: anche per questi motivi, Solema si metterà in gioco per cercare nuove soluzioni da proporre per rimanere ancora una volta protagonista sul mercato».
Per maggiori informazioni su Solema scrivete a info@solema.it o chiamate lo 035 654111.