Quando l'automazione sfata i luoghi comuni
Tipolito Moderna è una interessante azienda del nord-est, che opera nel settore grafico realizzando un'ampia gamma di prodotti editoriali. Al suo interno trovano spazio impianti per stampa offset, stampa digitale e legatoria.
Della loro produzione, una frazione consistente è rappresentata da tirature medie di punto metallico, ottenute con due linee di accumulatrici con raccolta a 4 e 6 caselle, fino ad ora scaricate a mano su tre turni giornalieri. Questo risulta un lavoro gravoso per gli operatori dedicati, per il fatto che devono caricare le segnature, far lavorare la macchina e seguire il flusso produttivo. Contemporaneamente il prodotto finito (che ammonta a un peso di più di 15000 Kg a turno) deve essere scaricato e palletizzato, con le conseguenti operazioni di inserimento interfalda e preparazione del pallet successivo vuoto.
Un processo ripetitivo, che non giustifica di per sé l'impiego di risorse umane.
Il management di Tipolito Moderna ha voluto spingersi oltre l'idea comunemente diffusa secondo cui l'automazione fine-linea sarebbe efficiente solo se applicata su un prodotto di alto valore intrinseco, come volumi cartonati o brossure in grande formato.Questo l'ha spinta a rivolgersi a Solema, che fa dell'automazione la propria missione.
Considerati la velocità di produzione media e gli spazi a disposizione, è stato facile individuare nel palletizzatore Mini Pluton la soluzione più opportuna da adottare. Inserendo la macchina in un apposito lay-out sviluppato per agevolare tempi e flussi dei semilavorati, l'azienda ha conseguito un duplice obiettivo: da una parte, sollevare gli operatori da una mansione evidentemente usurante; dall'altra si è assicurata un beneficio economico prevedibilmente maturo già in tre anni ― previsione in difetto, perchè l'automazione individuata con Mini Pluton consente un incremento della velocità di produzione.
L'evidenza dei numeri è stata tanto esplicita che ha giustificato immediatamente l'investimento. L'acquisto in contemporanea di un secondo palletizzatore Mini Pluton è stata una logica conseguenza.